King Kietu è musicista e produttore musicale. Inizia il suo percorso suonando la chitarra ma la curiosità lo spinge gradualmente verso il genere Dub, nel quale trova uno “strumento” in grado di soddisfare le sue necessità espressive. Ne esalta la capacità evolutiva proponendo musiche fortemente legate all’ambiente ed al territorio. Spazia tra stili e generi anche molto diversi tra loro. Tra le sue attitudini spicca, per importanza, la tendenza alla condivisione ed allo scambio delle conoscenze; insegnare è per lui “il modo più efficace per imparare“. In fondo l’essenza del Dub è rappresentata dalla contaminazione e dall’apertura mentale verso nuovi orizzonti, presupposti fondamentali ai quali è possibile arrivare solo attraverso la condivisione e la collaborazione.
King Kietu: collaborazioni
Nel 1999, insieme a Dr. Boost, dà vita al progetto Tostoine Dub System (dub / reggae / stepper). Nel 2006 fonda Sardinia Bass Legalize (deep dub) con Sensitive Dub e nel 2017 riprende in mano il vecchio progetto con Dr. Boost chiamandolo TDE (Tostoine Dub Evolution). Producono un video live di un’ora circa intitolato 18 in Dub, un sunto della loro produzione dal 1999 ad oggi.
Negli anni, King Kietu collabora con numerosi artisti, gruppi e sound system della scena musicale internazionale tra cui: Maxi Priest, Dan I, Imperial Sound Army, ShakaRoot, Rootsman I, Don Fe, Weeding Dub, Train To Roots, Ranking Joe, Forelock, Anthony Screwface, Vibronics, Zion Train, Alpha & Omega, Paul Fox, Jonah Dan, Sir Larsie I, Buriman, Aquietbump, Jambassa, Kenze Neke, Arrogalla ed altri ancora.
Le ultime produzioni
Durante la pandemia il producer King Kietu è particolarmente prolifico: realizza il suo primo album solista, Dub warriors (una raccolta di version e remix prodotti tra il 2007 ed il 2011) e due singoli (Elefunk rumbling e Magikal) di cui ho avuto il piacere di curare la grafica delle copertine per i digital store.
L’ultimo singolo, Elefunk rumbling, si discosta notevolmente dalle produzioni precedenti e si muove verso sonorità finora inesplorate.
Buon ascolto!
